DOTT. UMBERTO PRATELLA
Si è laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Bologna. E’ stato laureato frequentatore nel 92-93-94 presso la Clinica Odontoiatrica di Bologna nei reparti di Conservativa e Parodontologia.
Ha conseguito il titolo di Dottore in Ricerca (Ph.D.) in Tecnologie Biomediche nel 1997 presso il Dipartimento di Biochimica dell’Università di Bologna, dopo una ricerca triennale su cementi vetroionomerici e materiali adesivi in conservativa e ortodonzia.
Frequenta numerosi corsi in Italia e all’estero soprattutto nelle discipline protesiche e chirurgiche, sulla maggior parte dei sistemi implantari e sulle tecniche rigenerative; è allievo di Glauco Marino, Mirko Lolli, Tomaso Vercellotti, Mario Molina e Giorgio Magnano. E’ socio I.C.O.I., relatore a diverse conferenze e congressi nazionali ed internazionali, autore di alcune pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e di un video sulla preparazione della sala operatoria in collaborazione con aziende leader nel settore implantologico.
E’ socio fondatore della Piezosurgery Academy in cui fa parte del Consiglio di Presidenza con l’incarico di Tesoriere.
Ha collaborato alla traduzione dall’inglese di alcuni testi sull’occlusione e l’implantologia.
Tiene corsi teorico-pratici annuali sulla diagnostica, la chirurgia e la protesi in implantologia.
E’ libero professionista in Bologna dal 1992 e collabora con diversi studi in tutta Italia limitatamente alla protesi e all’implantologia.

CHIRURGIA
Nella chirurgia sono comprese tante branche: le estrazioni di denti del giudizio inclusi, l’implantologia, la chirurgia plastica muco gengivale, la rimozione di cisti e le apicectomie, la chirurgia parodontale, cioè riguardante i tessuti di sostegno dei denti, la chirurgia ortodontica. In tutte queste specialità gli obiettivi principali sono quelli di operare nella massima sicurezza per il paziente, con il maggior confort, il migliore controllo intraoperatorio del dolore e dell’ansia, ottenere il miglior risultato possibile con una durata dell’intervento ridotta e una pianificazione precisa e sistematica di tutte le fasi.
Anche il post operatorio deve essere più confortevole possibile, riducendo al minimo i disagi sia estetici che funzionali. Lo sforzo per ottenere questi risultati passa attraverso un protocollo di passaggi accurati; prima di tutto dalla diagnosi sia medica che specialistica, che sfrutta principalmente strumenti radiologici digitali sofisticati e a bassa dose di radiazioni come l’endorale, la panoramica digitale e la TAC Cone Beam. Questi esami vengono abbinati a software di elaborazione tridimensionale e progettazione prechirurgica, in modo tale che nulla venga lasciato all’improvvisazione, sia che si tratti di impianti o di denti del giudizio.
Il paziente ha poi la possibilità di sottoporsi a trattamento chirurgico in sedazione cosciente, sempre e comunque sotto monitoraggio cardio-respiratorio e farmacologico; questa opzione, sempre più usata, riduce i rischi intraoperatori e rende la seduta chirurgica molto più piacevole al paziente, oltre a limitare i fastidi e i gonfiori del dopo intervento.
Tutta la chirurgia ossea (cioè dalle estrazioni agli impianti) viene svolta non con strumenti tradizionali, ma con innovativi apparecchi ad ultrasuoni che rendono molto più sicuro l’intervento, oltre che preciso e meno invasivo. Il principale vantaggio di questi apparecchi sta nel fatto che tagliano solo i tessuti duri, cioè l’osso, senza minimamente lesionare i tessuti molli in modo da salvaguardare con grande precisione e sicurezza strutture anatomiche come per esempio gengive, guance, vasi e nervi che diversamente potrebbero essere inavvertitamente danneggiate; migliora e accelera inoltre i meccanismi di guarigione ossea, rendendo il post operatorio più rapido e leggero.
Per accelerare e migliorare ulteriormente la guarigione è possibile utilizzare un estratto del plasma del paziente stesso, ottenuto tramite un semplice prelievo ematico che viene poi centrifugato, in modo da poter disporre di un concentrato di fattori di crescita economico, sicuro, indolore senza rischi di allergie, infezioni crociate o contaminazioni di alcun tipo.
Tutte queste procedure trovano la maggiore indicazione nell’implantologia che, grazie ad esse, non ha quasi più limiti dati dalla quantità o qualità ossea, dalla conformazione anatomica, dall’età, dalla salute generale del paziente diventando così una disciplina sicura e prevedibile con risultati duraturi e soluzioni protesiche adatte a tutti. Infatti, grazie allo studio del caso e alla progettazione diagnostica, siamo in grado di scegliere tra le più disparate tipologie di impianto per forma e dimensioni, in base alla posizione anatomica e alle esigenze estetiche; dove poi l’osso fosse scarso o assente, è possibile rigenerarlo con molteplici tecniche ricostruttive.
La protesi, adeguata per esigenze estetiche e funzionali, è poi la normale chiusura del cerchio in grado di fornire, grazie ad un corretto posizionamento degli impianti e all’utilizzo di nuovi materiali estetici, un ripristino naturale e duraturo della salute orale.
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